Perché usare l’aerografo per dipingere miniature?

L’aerografo non è altro che uno strumento, come lo sono i normali pennelli. Sarà la tua creatività a sfruttarlo per ottenere risultati fantastici. Ma un primo vantaggio nell’usare l’aerografo anche essendo alle prime armi, è che puoi stendere i primer molto meglio di quanto una bomboletta spray o un pennello possano fare, a tutto vantaggio della qualità della tua pittura che ora avrà una base di colore uniforme e molto più sottile, cosa che ti permetterà di esaltare di più i dettagli. Un modo quindi per prendere dimestichezza con l’aerografo è proprio quello di usarlo per stendere i primer sulle tue miniature. Inoltre la tecnica del pre-shading ti aprirà la strada ad un nuovo modo di pitturare.

Cos’è e come funziona il pre-shading

Dopo aver steso un primo strato uniforme di primer nero con l’aerografo, applica gradualmente delle “spruzzate” di primer bianco dall’alto della miniatura. In questo modo si esalteranno le ombre e avrai maggior modo di comprendere le forme della miniatura durante la pittura. Di seguito un esempio.

Immagine da spikeybits.com

I vantaggi di dipingere miniature con l’aerografo

Quello che invece puoi realizzare con l’aerografo durante la pittura sono delle sfumature che altrimenti difficilmente riusciresti ad ottenere a pennello. L’aerografo infatti è ideale per dipingere larghe superfici, sfumando i colori e creando notevoli effetti di chiaroscuro. Uno degli ultimi utilizzi che ne ho fatto è stato realizzare la base di colore per le armature di alcuni Space Marine.

Ma quale aerografo comprare per dipingere miniature?

Per chi è alla prima esperienza e non sa quale aerografo acquistare, può trovarsi spiazzato di fronte all’enormità di fasce di prezzo e modelli. Partiamo subito dicendo che quello più utilizzato per le miniature è il modello a gravità, che permette un flusso continuo ed omogeneo di colore. Escludi quindi quelli a pistola o con barattolo.

Scegliere l’aerografo giusto per dipingere miniature

Ci sono poi varie filosofie di pensiero su come approcciarsi all’acquisto di un aerografo. Ad esempio, Angel Giraldez, uno dei più bravi al mondo nel dipingere miniature, in un suo recente video su YouTube ha affermato che non conviene comprare un modello “economico” per iniziare perché le difficoltà potrebbero essere aggravate dalla scarsa qualità del prodotto facendoti passare la voglia. Questo può essere vero se si ha modo di confrontarsi di persona con qualcuno che utilizza l’aerografo da molto tempo e che magari può anche farci vedere come usarlo e manutenerlo. Se non si ha questa possibilità, credo proprio che non sia così. Un aerografo base di marca parte da un minimo di 150€ e le parti di ricambio possono costare anche 20 o 30€. Usare uno strumento del genere alle prime armi, senza nessuna esperienza, senza qualcuno che ci mostri come fare, può essere pericoloso perché si può danneggiare facilmente, con il rischio di dover ricomprare componenti anche costosi. Meglio quindi prendere la cosa con calma e comprare inizialmente un aerografo a basso costo su Amazon. Con una spesa di 30€ o forse meno, si possono trovare delle repliche che possono aiutarci a prendere dimestichezza con la pulizia, il montaggio e lo smontaggio e, ovviamente, con la pittura. Il tutto ottenendo comunque risultati discreti. Ti consiglio per questo di iniziare dando priorità alla manutenzione e al prendere confidenza con il nuovo strumento più che ai risultati. In questo senso, un aerografo come questo va benissimo.

Se decidi di partire da qui però, devi essere consapevole che è un aerografo destinato solo allo scopo di farti fare pratica senza far danni. Un aerografo di questo tipo infatti lavora bene solo per alcuni mesi, diciamo un anno, poi inizierà a darti problemi in quanto la qualità dei metalli è scadente, piccoli componenti possono rompersi, come capitato a me, o deformarsi facilmente compromettendo la qualità della “spruzzata”. Cerca di usarlo solo il tempo necessario per capire se sei pronto per il salto di qualità, a quel punto puoi passare ad un prodotto più professionale. Dopo essermi informato su diverse marche e modelli, la mia scelta è ricaduta su un Iwata Eclipse HP-CS.

E’ un modello di fascia media dal costo orientativo di 160€. Già tenerlo in mano la prima volta ti fa capire subito il livello di qualità: i movimenti delle parti meccaniche sono precisi e i materiali di tutt’altro pianeta. Lo uso ormai da più di un anno e posso assicurarti che il gioco ne vale la candela. E’ la scelta giusta per chi vuole uno strumento preciso, in grado di aiutarlo a realizzare lavori migliori ed avventurarsi in nuove tecniche di pittura.

Il Compressore per aerografo: quale comprare?

Tutt’altro discorso invece se si parla di compressori. Qui c’è poco da fare: non si può scegliere un compressore di bassa fascia per poi passare ad uno migliore. Si rischia di fare un’esperienza negativa che può compromettere la tua spinta a continuare nell’uso dell’aerografo. Punta quindi ad un modello che abbia tutte le caratteristiche di cui ha bisogno chi dipinge miniature, che sono:

• Pressione costante
• Calibrazione della pressione
• Scarsa rumorosità

Per ottenere questo, escludi tutti quei compressori che non hanno la bombola. Quest’ultima infatti ti permetterà di avere un flusso costante d’aria e di non dover subire continuamente il rumore del motore.

Il modello più utilizzato, anche da artisti molto bravi, ho visto essere questo. Lo uso da un paio d’anni, un ottimo prodotto devo dire, fa il suo dovere senza far troppo rumore e fornendo un flusso di aria regolabile e sopratutto continuo.

Come dipingere miniature con l’aerografo

Ok, tutto chiaro, ma come si fa ad usare l’aerografo per dipingere miniature?

Il web è pieno di guide su come dipingere miniature con l’aerografo, ma come sempre in questo hobby la differenza la fa l’esperienza. Scegli quindi quali acquisti fare, fai inizialmente prove su carta per capire come lavora l’aerografo, distanze, pressione, area di copertura. Di seguito ti riporto alcuni video che possono aiutarti a capire meglio come funziona un aerografo, come manutenerlo e come utilizzarlo per dipingere, confido che l’inglese non sia un problema per te: